Piastra a vapore L'Oreal SteamPod: la recensione

Ciao a tutte!
Durante il lockdown da Covid a marzo, siamo rimaste 3 donne bloccate in casa senza parrucchiere, con capelli crespi e ingestibili, potete immaginare la tragedia! Stanche di vedere quell'immagine trasandata nello specchio, abbiamo deciso di acquistare la piastra a vapore che il nostro parrucchiere usava su di noi, la L'Oreal SteamPod.

l'oreal steampod opinioni

Sotto consiglio dello stesso parrucchiere abbiamo optato per la penultima versione, la L'Oreal SteamPod 2.0, a suo parere più performante e sicura, avendo la caldaia esterna e lontano dal viso. Non ho mai avuto modo di provare la 3.0, ma mi sono fidata del parere di un esperto, che le ha testate entrambe su un vasto pubblico di donne.
La piastra è realizzata da Rowenta in esclusiva per L'Oreal, è disponibile solo di colore bianco, ma talvolta viene lanciata in edizione limitata in altre colorazioni. 
La tecnologia a vapore è particolarmente indicata per i capelli crespi e ingestibili, che tendono a perdere la piega con un minimo di umidità. La SteamPod L'Oreal permette di lisciare a basse temperature e ottenere una chioma morbida e setosa a lungo. Il vapore nutre i capelli, evita che il fusto si secchi e che si spezzi. Con la sua tecnologia brevettata e il pettine incorporato, promette il 78% in meno di danni. Ne risultano, capelli due volte più morbidi, piega due volte più veloce rispetto a una piastra tradizionale.
La piastra ha 3 livelli di temperatura, da 180° a 210°, regolabile a seconda della tipologia di capelli.
La caldaia presenta delle ventose che permettono di bloccarla sul piano di appoggio evitando, cosi, che con movimenti bruschi possa cadere. 
Il funzionamento è estremamente semplice, basta accendere la piasta e impostare la temperatura desiderata. Il vapore viene rilasciato automaticamente e in maniera costante non appena si vanno a chiudere le piastre.  

Ho aspettato a lungo per potervene parlare in maniera approfondita, l'ho testata in diverse stagioni e su diverse tipologie di capelli: sottili, spessi e crespi, decolorati, trattati, mossi, ricci... Secondo me, questa tipologia di piastra si presta meglio per i capelli spessi, crespi e indomabili. Riesce a lisciare il capello senza seccarlo, il vapore lo rende setoso e lucido. Ma quel che mi ha colpito maggiormente è la morbidezza del capello, anche a distanza di giorni dalla piega. A basse temperature, i capelli risultano lisci senza fatica, qualcosa di incredibile per chi è abituato ad utilizzare piastre a 300°!
D'altro canto, sui capelli sottili la SteamPod non mi ha fatto impazzire, a mio parere, in tal caso è da preferire una classica piastra o una ghd. 
Il mio consiglio è di non ripassare le ciocche già trattate per non stressare troppo i capelli. È pur vero che questa non è una piastra tradizionale, la SteamPod va a chiudere le cuticole, idratare il capello e ad apporre uno strato protettivo contro l'umidità. Il consiglio del mio parrucchiere è stato quello di non insistere troppo su alcune ciocche e, anzi, di fare pochi passaggi lenti in modo da non ripassare i capelli già trattati.
Mi piace moltissimo perchè mi regala una piega liscia come dal parrucchiere, una lunga tenuta e una idratazione mai provata.
Se dovessi trovare un difetto, direi che rispetto alla piastra tradizionale, la SteamPod non è semplice da maneggiare per realizzare delle onde, ma ciò deriva essenzialmente da un mio limite personale!

Ho acquistato la piastra SteamPod 2.0 sul sito di lookfantastic.it al prezzo scontato di 180€ e ho ricevuto in omaggio il siero per capelli sensibili di L'Oreal. L'acquisto è arrivato in una settimana circa, che considerando il periodo di lavoro eccessivo dei corrieri, è stata una breve attesa.
La consiglio senza indugio se hai i capelli crespi, è un accessorio che fa davvero la differenza!

Natalia

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